Let's go diggin'!

Mi mancano i negozi di dischi. Quelli che fuori avevano la musica sparata, un manifesto con tutte le date dei concerti scritti a pennarello, con in vetrina il vinile di Danzig, dei Madness e dei NOFX. Entravi, salutavi e nella cappa di fumo di sigarette ricevevi un mezzo cenno col capo o con la mano dal solito negoziante scazzato. Perdersi tra le vetrinette, le colonne e far schizzare a velocità folli le dita tra quei quadrati rigidi di plastica che nascondevano meraviglie sonore. Vi ho passato ore al loro interno, li ho girati completamente in lungo e in largo, assaporando la gioia della scelta di portarmi un pezzo di storia tra la mia collezione. Purtroppo ve ne sono sempre meno di negozi di dischi, come il Masoko di Cecina. Ieri mi sono preso la briga di comprare il primo giradischi della mia vita, un prodotto sobrio e funzionale che aprirà un nuovo capitolo della mia vita con la musica, con un supporto che mi regalerà tante gioie e tanti dolori. Non vedo l'ora di far schizzare le mie dita su qualche bancarella a Porta Portese o in qualche negozio come il Marquee Moon a Firenze. La musica mi ha dato tanto ed io ho sacrificato tanto per lei, quindi spero che a 25 anni il nostro rapporto non potrà altro che evolvere e crescere.