ARCHIVE

07/01/11

il giorno in cui voi due avete ammazzato, voi siete diventati nostri



mi mancava giusto "Natural Born Killers" per completare il quadro dei classiconi "radicali" pre '00 (non che poi negli '00 ci siano state scosse così forti, tranne qualche solito tarantiniano exploit, l'amico francese gaspar e oscuri titoli di cui parla solo Nocturno).

BANG! in faccia che neanche te ne accorgi.

è il rock'n'roll quando qualcuno se ne ricordava, la polvere della Route66, i piedi di Mallory che fanno bavetta, le montature arrotondate di Mickey, il look da teddyboy degli sbirri e il sangue che fa spettacolo.

gente che ammazza e diventa mito... è finzione? è solo un film?

accendi il catodico e vedi solo polpa di morti.
chi è lo scanna innocenti più famoso? chi è l'omicida seriale più scaltro?

veniamo martellati giorno e notte senza ritegno da saccenti indagatori del male, sociologi della devianza, psicologi criminali, testimoni semi-oculari pentiti.

la cronaca nera tira come la figa, forse di più.

è innegabile la rincorsa del morboso, la divinazione del maligno, la normalizzazione della morte, la spettacolarizzazione della violenza, la celebrazione del voyeurismo macabro.

violenza porta violenza, sangue solo altro sangue.

ora non c'è più un manson da incolpare, una generazione sbagliata da debellare, ma solo il virus di una società che non riesce più ad avere una dignità.

ci sono solo i porci che ingrassano con le carcasse di chi diventa polvere.

l'apoteosi della pornografia sociale.