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06/06/11

PISTA C'è LA LISTA ep. 17



1) Asmus Tietchens - Falter-Lamento [Egg, 1980]

Asmus Tietchens è una delle personalità più enigmatiche della scena musicale internazionale. Attivo fin dagli anni '60 è un esponente dell'oscuro pianeta della musica atonale. Ha pubblicato un'abbondante quantità di album dove gioca con analogico e digitale, prediligendo le frequenze create da generatori di toni e manipolate attraverso filtri di banda.

2) Umberto - Red Dawn [Not Not Fun Records, 2010]

Matt Hill dal Missouri fa rivivere i fasti alle tastierone del cinema horror/fantascientifico degli anni '70 ed '80, quando Carpenter, Vangelis e Ortolani componevano i loro brani manipolando distese di sintetizzatori tirando fuori dall'ambient alla new wave passando per ruvide memorie industrial e disco strumentali. Atmosfere dark ancestrali intrise di melodie a volte funeree che affascineranno per sempre.

3) James Pants - I Saw You [Stones Throw Records, 2009]

La Stones Throw fa uscire questo "Seven Seals" ed è coriandoli di psych-wave a tratti pop, a tratti marcia, a tratti stupida. E' lo-fi esoterica senza il piglio maligno, ma solo una celebrazioni di storpi che ballano ubriachi tra i pentacoli e le tavole Ouija. Gran pezzone!

4) Psychopop - Heavy Machinery [Skrapez, 2007]

David Lampley da San Diego è Psychpop, che fa parte del collettivo Kilowattz (Bleedin, Infinity Gauntlet, Javier Martinez, Sumach, Tenshun, Walter Gross) e produce anche con il moniker Deth Shepperd. Randellate di hardcore beat industriali e orrorifici, badilate nelle mascelle con l'hip hop dell'apocalisse.

5) Herbst9 VS Z'ev - Life Crawls Back [Loki Foundation, 2007]

Un gran disco sfornato dalla Loki, tempio crucco dell'ambient industriale. Qui troviamo il duo Herbst9 che con i loro droni ed effetti uniti ai clangori infernali di Z'ev, raggiungono cupezza ritualistica e vette espressive inedite. Questo viaggio può essere il passaggio verso una nuova forma di conoscenza delle cose.